Sul Blog del “placido don” padre Carà, è stata pubblicata la cronaca della serata di Incontro con l’Autore. Vogliamo riproporvela integralmente a conclusione di quest’anno, così importante per le iniziative che l’Associazione persegue e si propone di conseguire; per amore della cultura tout court e l’amore per il nostro paese. Queste sono le uniche motivazioni che impegnano e sostengono gli Amici della Biblioteca. Invitiamo tutti: insegnanti, professionisti, giovani e meno giovani, senza preclusioni per nessuno. L'invito di avvicinarsi alla vita dell’Associazione è rivolto a tutte le persone che amano Pietraperzia.
Il ciclo di conferenze storico/letterarie “Incontro con l’Autore” organizzato dall'Associazione “Amici della Biblioteca di Pietraperzia” è giunto al suo secondo appuntamento, svoltosi alle porte del Natale, il 23 dicembre alle ore 19:30 presso la Sala Dionigi del Chiostro di S. Maria.
In una fredda sera d’inverno è stata data luce allo scrittore siciliano Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) col suo sontuoso Gattopardo pubblicato postumo, nel 1958. Diversi linguaggi si sono intrecciati e hanno allietato il caloroso pubblico: la storia, la letteratura, l’arte drammatica, cinematografica e la musica.
Acquarello di Nicolò Speciale |
L’Associazione appena nata si mostra quindi zelante nel panorama culturale, portando avanti propositi ambiziosi e di alto livello culturale. Il moderatore ha infatti ricordato gli interessanti progetti in cantiere: oltre ai già avviati “Lettura Creativa” e “Incontro con l’Autore”, seguirà la seconda importante donazione di libri alla Biblioteca comunale di Pietraperzia, oltre che il progetto “Mappa Libri”, con lo scopo di far nascere nella cittadinanza pietrina l’amore per la lettura.
Partendo dal verista Verga e passando all'aristocratico Tomasi, si esploreranno pian piano tutti i meandri della nostra cara letteratura siciliana, grazie all'amore e la passione che caratterizza l’Associazione e il proficuo zelo dei soci. Al prossimo autore, con nuovi e stimolanti percorsi letterari da scoprire.
Giuseppe Carà