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15 marzo 2018

Invito alla lettura: Storie fantastiche di gente comune



Buongiorno amici miei, oggi parliamo di un romanzo pieno di spunti su cui riflettere, un romanzo che ti tiene incollata alle sue pagine per ore e che a volte è capace di commuovere e a volte ironico per le storie dal sapore agrodolce.
Il titolo del libro in questione è: "Storie fantastiche di gente comune", dell'autore esordiente Stefano Valente.

L'opera narrativa si snoda in tre racconti: nel primo incontriamo Paolo, un ragazzo che decide di seguire il proprio cuore, i propri valori ed il proprio coraggio e si arruola nell’aeronautica militare, andando contro la volontà dei suoi genitori che lo volevano chirurgo. Paolo non si perde d'animo, continua a inseguire i suoi sogni e la sua strada non smettendo mai di credere nei suoi ideali, anche quando per amore sarà costretto ad abbandonare l'uniforme.

Nel secondo racconto la protagonista è Chiara, una ragazza intelligente e colta, laureata in chimica farmaceutica con il massimo dei voti e con una sfrenata passione per la chimica; passione che condivide con il fratello Alessandro, ricercatore per una grande ditta farmaceutica produttrice di "Athena", un farmaco in grado di curare il Parkinson e altre malattie neuro-degenerative. Ma all'improvviso la nostra protagonista, si troverà a dover affrontare una realtà raccapricciante che rischia di portare alla morte migliaia di pazienti, e che la metterà di fronte a scelte difficili, soprattutto quando c'è in ballo l'amore per chi ha il tuo stesso sangue.


Il terzo racconto ci porta a conoscere Matteo, un giovane brillante avvocato penalista, che a seguito dell'ennesima causa vinta, scopre di aver fatto assolvere il vero colpevole.
La sua sete di giustizia, la passione e l'amore che mette nel suo lavoro, lo porteranno alla giusta soluzione, in una strada piastrellata da falsi eroi e pericolosi colpi di scena.

Il messaggio che l'autore vuole trasmettere con questi tre racconti, che appunto narrano di gente comune, è che ognuno di noi è l'eroe di se stesso, nulla di straordinario, nella realtà di oggi un eroe è qualcuno che non ha paura di mettersi in gioco, di emergere, anche se a volte tutto ciò ci porta a pagare un prezzo troppo caro per una solida integrità morale assecondata dai propri valori e dal coraggio delle proprie scelte.

La tecnica narrativa usata è particolare, in quanto ogni racconto è affidato ad una voce
narrante.
Lo stile è fluido e ricco di particolari che si incentrano nella vicenda.
Un piccolo capolavoro letterario. Ringrazio con tutto il cuore Stefano Valenti che per l'appunto mi ha dato la possibilità di leggere come dire, questo piccolo manuale di sopravvivenza morale.

Marika Mendolia




03 marzo 2018

Invito alla lettura: La collezionista di libri proibiti



Buongiorno. Oggi vi propongo un bel romanzo dell'autrice, docente e sceneggiatrice, Cinzia Giorgio, il romanzo in questione è: "La collezionista di libri proibiti".

Venezia, estate 1975. Olimpia, nata in una ricca famiglia veneziana, è una ragazza con uno spirito libero e audace. Ha solo quindici anni quando conosce casualmente Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d'antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce l'intelligenza e la sensibilità della ragazza, e la incoraggia a seguire la sua passione.

Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorarci, Anselmo gli insegna a riconoscere il valore di antichi manoscritti e libri rari, diventando una vera specialista e aiutata da Anselmo inizia a collezionare preziosi libri messi all'indice dalla Chiesa.

Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, cresce anche un altro tipo di passione, quella per Davide il nipote di Anselmo, una passione segreta e non dichiarata che brucia dentro l'animo della ragazza. Una notte, durante la lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana del ‘500, i due cedono al loro amore.
Parigi, estate 1999. Olimpia vive ormai da anni nella capitale francese, dove è diventata una grande collezionista di libri proibiti e responsabile di una famosa casa d’aste specializzata in libri e manoscritti antichi.
Olimpia riceve da Davide un pacchetto che contiene delle lettere un tempo censurate, insieme ad un libro in passato proibito, di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l'eredità di Anselmo. Quindi il suo interrogativo è quello di capire, come un modesto antiquario poteva esserne in possesso e che legame esistesse tra quelle lettere e la bottega da cui provengono.

La storia che l'autrice ci racconta in pagine colme d'amore, sentimenti e passioni ha come protagonista, prima una ragazza e poi una donna in cui immedesimarsi è inevitabile.

Inoltre è una storia piena di suspense, che ti tiene incollata alle pagine e ti trasporta in un mondo che ha l'odore della carta e la magia delle parole.

Lo stile usato è molto fluido, scorrevole e che non annoia, ma incuriosisce e alimenta il fascino di personaggi molto intriganti che si muovono in un contesto pieno di segreti e di misteri da risolvere.

La trama è molto ben costruita e con un finale inaspettato ma allo stesso tempo una lettura leggera, di intrattenimento, indicata per chi ama i libri, per chi ama passare molte ore in biblioteca.

Quindi senza nessun dubbio vi consiglio di leggerlo al più presto.

Marika Mendolia




24 febbraio 2018

Invito alla lettura: Cime tempestose


Buongiorno cari amici, ed oggi eccoci qui con un classico intramontabile dell'autrice inglese Emily Brontë: "Cime tempestose".Ambientato nella brughiera inglese di inizio Ottocento, Cime tempestose è la storia di Heathcliff, un giovane rimasto orfano che viene preso in custodia da Mr. Earnashaw, ricco gentiluomo proprietario di Cime tempestose, un antico maniero immerso nelle campagne inglesi.

Tra Heathcliff e Catherine, figlia di Earnshaw, si innesta fin da subito un tenero rapporto, una relazione che inizia a mostrare segni di cedimento per via delle profonde differenze sociali tra i due.

Catherine decide quindi di sposarsi con l'altolocato Edgar Linton; mentre Heathcliff, tornato ricco da un viaggio in Inghilterra, decide di vendicarsi sposando la sorella minore del suo rivale amoroso, la giovane Isabel.

Dopo aver dato alla luce la piccola Cathy ed aver confessato ad Heathcliff il proprio amore, Catherine muore e l'uomo, pervaso dal sentimento di vendetta, decide di impossessarsi di tutti i possedimenti della famiglia Earnshaw e della famiglia Linton. Vi riesce e poco dopo muore, seppellito accanto a Catherine, l'unica persona che abbia veramente amato.

In Cime tempestose c'è tutto: l'epica, la tragedia, la spietata analisi dell'animo umano; condotta con un approccio che oserei definire psicoanalitico, oltre un cinquantennio prima che la psicanalisi fosse inventata; la sottile ma implacabile critica alla costruzione sociale, l'ironia e molto altro ancora.

L'autrice con una “finesse” letteraria meravigliosa, si serve di una struttura narrativa perfettamente simmetrica per raccontarci la rottura tragica di una simmetria sociale ed etica, simmetria che sembra ricomporsi nel finale.

Il tema centrale dell'opera è indubbiamente l'amore, in particolar modo quello nei confronti di Catherine da parte di Linton e di Heathcliff.
Amore, anche in questo caso, vissuto in due modi contrapposti, in un binomio irrisolvibile. Da un lato troviamo l'amore, più razionale ma non meno sentito e forte di Linton. Il suo è tuttavia, un amore che non si aspetta dimostrazioni, che viene vissuto con pazienza e tolleranza nei confronti dell'amata. Un amore gentile manifestato in maniera delicata, elegante premuroso; un amore profondo, mai violento.

Al contrario l'amore di Heathcliff, è un amore aggressivo, appassionato; un amore che può essere scambiato per desiderio di possesso nei confronti della donna amata. Il suo è un sentimento che non ammette rifiuti, che odia l'intromissione di terzi. Heathcliff è un uomo rude, crudele, avaro, distante. Catherine è l'unica persona in grado di spogliare Heathcliff dalla sua corazza, di mostrarlo al mondo in tutta la sua debolezza, fragilità e di legarlo a sé per l'eternità.

La Brontë insiste su questo binomio, su questa duplice personalità presente in Heathcliff, sottolineando la crudeltà di quest'uomo che si lascia conquistare dalla sete di vendetta e dall'odio nei confronti dei suoi nemici, arrivando a commettere azioni riprovevoli e spregiudicate. Dall'altro lato invece troviamo un Heathcliff premuroso, estremamente sensibile e romantico nei confronti di Catherine.

Cime tempestose è un romanzo in cui il reale protagonista è l'amore, di cui la Brontë ci fornisce molte sfaccettature. L'amore infantile di Isabella, la sorella di Linton, nei confronti di Heathcliff; è un amore ingenuo che si lascia conquistare dalla rudezza di quell'uomo e spera in un risvolto fiabesco, ossia in un Heathcliff capace di lasciarsi andare e di amare. L'amore quasi materno, maturo e responsabile di Ellen nei confronti di Cathy; l'amore premuroso, attento e delicato di Cathy nei confronti di Hareton.

È evidente che questo romanzo sia in realtà un piccolo tesoro pieno di perle, che ogni lettore deve essere capace di cogliere e di gustare.

È un classico e come tale penso debba essere letto, per arricchire con un tassello in più quel grande mosaico che va a comporre la cultura letteraria di ognuno.

Marika Mendolia


Il libro è disponibile, potete ritirarlo in biblioteca:






16 febbraio 2018

Invito alla lettura: La cattedrale del mare



Oggi vorrei presentarvi un romanzo molto famoso, scritto dall'autore e avvocato spagnolo Ildefonso Falcones, intitolato: "La cattedrale del mare".
Ci troviamo nel quattordicesimo secolo nella Catalogna, in particolare a Barcellona.
In pieno feudalesimo si snodano le incredibili vicende di Arnau Estanyol, umile ragazzo figlio del servo della gleba Bernat, fuggito dalle angherie e dalle oppressioni del suo antico signore di Bellera, al fine di conquistare la libertà.
Arnau cresce a Barcellona guidato dai saggi insegnamenti del padre e in compagnia di Joan, vivace bambino insieme al quale scopre la Cattedrale della Madonna del Mare, all' epoca già in costruzione, e fa la conoscenza della confraternita dei bastaiox.
Arnau non si distaccherà mai effettivamente dalla sua Madonna, né dai bastaiox.
Il legame è così forte che le tappe della vita di Arnau sono continuamente paragonate e scandite dalle fasi di costruzione della cattedrale. Arnau vive tante avventure che lo portano ad intraprendere diversi mestieri, a cambiare la sua condizione sociale e a legarsi a molti personaggi cruciali.
Questo romanzo dallo stile ricco e lineare, mi ha sorpreso piacevolmente per l'intreccio imprevedibile, cioè i personaggi si lasciano e si ritrovano per uno strano scherzo del destino.
Inoltre vengono coinvolte nel romanzo, molte tematiche storiche, tra cui: le angherie subite dai contadini da parte dei feudatari, le guerre intraprese dai sovrani per affermarsi sui traffici marini, la propensione al commercio della città di Barcellona, le adunate della Host (esercito cittadino), in caso di recata offesa alla città; la tremenda epidemia di peste che decimò la popolazione, le persecuzioni dell'inquisizione. 
Il personaggio di Arnau è caratterizzato da una completa assenza di pregiudizi, inoltre fautore dell' uguaglianza e della libertà. Amico di ebrei e musulmani, contrario alla schiavitù.
Mi azzardo a dire che questo romanzo mi ha ricordato un po’ "I Pilastri della terra" di Follett.
Comunque l'ho trovato un ottimo romanzo storico che unisce per bene realtà storica e finzione.
Vi troverete in un vortice di emozioni finali, posso solo assicurarvi che il vostro cuore esulterà.

Marika Mendolia

Il libro è disponibile, potete ritirarlo in biblioteca.