Fabiola Gravina |
Gregorio Servetti è un quarantenne reduce da storie
sentimentali fallite, un personaggio con rigorosi principi etici, con valori di
altri tempi, "un fossile" come lui stesso si definisce, per il suo
mancato adeguamento ai tempi moderni, come fosse una reliquia di generazione
passata. Pur consapevole di quanto le regole di correttezza morale siano un
fastidioso bagaglio, non intende rinunciarvi e la sua reazione di fronte alla
volgarità è assimilabile all’infelicità, certo che gli uomini possano aspirare a qualcosa di più nobile. Soffre per
la mancanza di una famiglia propria e la necessità di sentirsi amato lo stimola
alla ricerca ostinata di una persona affine che possa colmare il vuoto avvertito nell' intimo. In questa ricerca
trova l'aiuto e la complicità della barista Gina, l'accidentale destinataria
delle sue confidenze. Tutte le mattine, nel tempo di un cappuccino, Gina
ascolta perplessa le dissertazioni esistenziali dell'amico in piena crisi di
mezza età, bisognoso di dare un senso all'esistenza e proprio nel bar avviene
il fatale incontro con la donna dai capelli color mogano, che si siede ogni Martedì al tavolo d’angolo,
con lo sguardo gonfio di malinconia.
L'intesa è immediata, perché l’inquietudine del
viso di lei altro non è che una sorta di specchio dell’anima di Gregorio. La
donna però scompare senza che ci sia stato il tempo di scambiare una parola e a
nulla valgono le strategie inventate dall’amica barista per rintracciarla e
restituire il sorriso al fedele amico sull'orlo del tracollo. La vicenda cambia
registro quando la donna dai capelli color mogano e dagli occhi nocciola si presenta
nuovamente nel bar, ma a sentir Gina è soltanto una copia venuta male. Sono
dunque due, le donne dai capelli color mogano?
Il mistero si infittisce con il ritorno di Manlio, amico del cuore di Gregorio.
La sua
decisione di rientrare in Italia e lasciare di punto in bianco una carriera e
un lavoro ben remunerato, ha forse a che fare con le due donne? Altri personaggi arricchiscono la vicenda: la dolce
Viola in cerca di un potenziale padre per i suoi figli; l'ambigua Giada che
calpesta i cuori degli uomini che s’impigliano nella sua infida rete;
l'opportunista Marco, emblema della disonestà e dei facili guadagni; la scaltra
Katia, che impartisce lezioni su come gestire al meglio una relazione amorosa;
l'eterea Estella, vecchio amore impossibile da dimenticare; lo sventurato
Aquiletti, studente lacunoso alla ricerca dell'agognata promozione. Una serie
di singolari eventi porteranno il
subbuglio nella monotona vita del protagonista e lo costringeranno a mettere in
gioco ogni carta per portare a termine il suo piano sentimentale. Gregorio Servetti sperimenterà sulla propria
pelle la bellezza dell’innamoramento negli anni della maturità, il valore
dell’onestà e della rettitudine, il dono prezioso dell’amicizia e il sapore
amaro dell’inganno. Leggetelo, non vi deluderà.