È un romanzo di John
Grisham ambientato nel Mississippi, il cosiddetto profondo sud che Grisham
conosce bene per esservi nato.
A Clanton, piccola
cittadina immaginaria, dove ha ambientato molti suoi romanzi c‘è una grande piazza
che fa da palcoscenico ai suoi personaggi e che spesso ritroviamo in diversi
romanzi.
Questa volta John
Grisham ci presenta un giovane giornalista proveniente dalla vicina Memphis, Willie
Traynor, che negli anni 70 acquista, per poche migliaia di dollari, un giornale fallito
e ne diventa direttore, caporedattore, editorialista, corrispondente
di cronache locali, giornalista sportivo e chissà con quante altre mansioni.
Era interesse dunque
di Traynor scrivere tutto quanto trovava giusto e che i suoi lettori
fossero informati su quanto succedeva a Clanton perché il giornale tornasse ad avere una buona tiratura.
Spesso la sua
passione giornalistica lo spinge a intraprendere difficili battaglie per i
diritti civili della gente di colore. Denuncia la corruzione nelle
istituzioni, lotta per la integrazione scolastica dei bambini e con i suoi
pezzi forti sui fatti di cronaca giudiziaria è sempre per la difesa dei
deboli e contro le ingiustizie.
Rhoda Kassellaw una
bella vedova, viene stuprata e accoltellata, nella sua casa, davanti ai suoi
due figli da un delinquente, Danny Padgitt; appartenente a una ricca famiglia
di malavitosi.
Prima di morire Rhoda
riesce a trascinarsi presso la casa dei vicini, dove anche i suoi bambini, terrorizzati,
si erano già rifugiati, riuscendo a rivelare il nome del suo aggressore.
Danny Padgitt viene
arrestato, processato e condannato all'ergastolo. Durante il processo, prima
della condanna, minaccia di morte in modo plateale tutti i membri della giuria.
Della giuria faceva
parte Callie una nera colta, molto religiosa, che Traynor ha conosciuto a Clanton e con la quale ha instaurato una amicizia filiale.
Traynor diventa quasi un membro della sua numerosa famiglia; Callie è madre di otto
figli e tutti laureati. Una condizione insolita all’epoca per una famiglia di
colore.
Callie è un personaggio
singolare nel racconto di Grisham.
È cresciuta nella
casa di una ricca famiglia italiana stabilitasi a Clanton anni prima e Callie
era l’unica donna di colore e forse l’unica persona che parlasse correttamente
in italiano in tutta la contea. Mi è piaciuto questo personaggio per come Grisham
ha voluto caratterizzarlo. È un personaggio sorprendente, una donna
per cultura lontana che ama la lingua italiana e l’Italia e che sogna di
poterla visitare.
Dopo solo nove anni
Danny Padgitt viene rilasciato in libertà vigilata e il giornalista Traynor
scopre che nel Mississippi la condanna a vita può significare fare 10 anni di prigione e anche
meno.
Subito iniziano ad
essere uccisi due dei giurati è un terzo subisce un attentato con una bomba ad
orologeria... Il colpo di scena finale lo lascio alla vostra lettura.
Il racconto mi è
piaciuto, lo definisco un legal thriller atipico. Mi sono ritrovata immersa
nella vita tranquilla di una cittadina di un altro Sud dove s’intrecciano molti
temi, i valori della famiglia, dell’amicizia, della fede. Un romanzo coinvolgente che consiglio di leggere, senza voler trovare in questo libro di Grisham il solito giallo.
Il libro è disponibile in biblioteca, se amate certe atmosfere non vi deluderà.
Lina Viola
Molto bello l'aspetto che ha saputo cogliere sul personaggio di Callie.Qualche tempo fa avevo letto il romanzo e sinceramente non avevo provato alcuna curiosità e sono tornata oggi a rileggerlo.In effetti Callie è una bella persona dal punto di vista morale,di madre e di amica.Un'amica che ognuno vorrebbe avere...semplice, amorosa con tutti,coerente.E poi...bellissimi gli incontri nel suo patio...mi ricordano le belle serate con gli amici in campagna, gli amici siciliani che amo tanto.
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